Da martedì 29 agosto fino alle ore 12.00 di martedì 26 settembre 2023 è possibile fare richiesta per accedere ai Buoni individuali per le competenze, un'opportunità per valorizzare le competenze professionali possedute, siano esse di base, trasversali e/o peculiari, acquisite in contesti formali, informali e non formali relative ad alcuni specifici profili professionali.
La Fondazione Franco Demarchi può erogare il servizio che porta alla certificazione dei profili di Manager territoriale, Operatrice/ore per l'assistenza a domicilio (Oad) e di Co-manager

Rilasciato dall’Amministrazione provinciale il Buono individuale per le competenze è finalizzato a sostenere il sistema economico territoriale, i processi di mobilità, la transizione e cambiamento nel mondo del lavoro, tenuto conto dell’importanza di valorizzare il patrimonio culturale e professionale della persona nonché estendere il ventaglio delle opportunità e dei luoghi dell’apprendimento in una prospettiva di lifelong learning tenendo conto delle direttive e raccomandazioni Europee in merito.
 

La Fondazione Franco Demarchi ha accompagnato a certificazione oltre 200 cittadini e può erogare questo servizio rispetto a tre figure professionali:

Manager territoriale
Operatrice/ore per l'assistenza a domicilio
Co-manager

 
Perché il Buono è un'opportunità per il cittadino?
Per i cittadini certificare le proprie competenze significa:

  • Aprirsi a nuove opportunità professionali
  • Implementare il proprio Curriculum Vitae
  • Acquisire maggiore consapevolezze rispetto a ciò che si sa e si sa fare
  • Valorizzare le proprie esperienze pregresse
  • Accedere a opportunità rivolte a chi è certificato (come registri o strutture accreditate)

  

Chi può ottenerlo?
Il cittadino richiedente il Buono individuale per le competenze, al momento della presentazione della domanda, deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere un’età compresa tra i 18 e i 64 anni (65 non compiuti) alla data di presentazione della domanda del Buono e comunque non essere titolari di trattamento pensionistico;
  • essere residenti in Provincia di Trento, oppure essere impiegati presso un’unità operativa aziendale ubicata in provincia di Trento con un rapporto di lavoro almeno annuale (subordinato, autonomo, libero professionale o di collaborazione nelle forme consentite dalla legge) in essere alla data di presentazione della domanda;
  • possedere i pre-requisiti previsti per la qualificazione professionale per la quale è chiesto il servizio di identificazione (verificati tramite la “scheda dei requisiti” rilasciata da uno degli Enti iscritti nell’apposito Elenco provinciale);
  • non essere beneficiari di altre sovvenzioni economiche o azioni di supporto dirette e/o indirette erogate allo stesso titolo da altri Enti pubblici.

 
Quando e come si può richiederlo?
Tutte le informazione si trovano a questo LINK

 
Come fare per avere maggiori informazioni?